L’estintore è un apparecchio contenente un agente estinguente che può essere espulso per effetto della pressione interna e diretto su un incendio.
Si possono suddividere in due tipologie:
–estintori manuali, portatili e carrellati, quelli che richiedono l’azionamento di dispositivi posti sull’estintore stesso o su parti ad esso collegate stabilmente;
–estintori automatici quelli che sono azionati dal verificarsi di particolari cause (tipicamente l’aumento di temperatura).
I principali agenti estinguenti sono:
L’anidride carbonica, viene utilizzata efficacemente su apparecchiature elettriche in tensione e su fuochi di classe B e C.
L’estintore idrico, contenente una soluzione acquosa di prodotti schiumogeni.
Hanno impiego principale sui fuochi di idrocarburi (classe B), di tessili, carta e legno (classe A). A causa dell’alto contenuto di acqua (97%) possono provocare danni e incidenti durante l’uso su apparecchiature elettriche. Inefficaci su fuochi di classe C, sono fortemente controindicati su quelli di classe D, per sviluppo di gas infiammabili o tossici.
Gli schiumogeni, in realtà poco usati negli estintori e molto più nelle installazioni fisse e sui grandi mezzi mobili di spegnimento, sono soluzioni acquose contenenti forti tensioattivi ed altri additivi.
Attraverso una lancia, il liquido si espande miscelandosi con l’aria . Sono usati quasi esclusivamente su fuochi di idrocarburi (classe B) ma vantano discreta efficacia anche su quelli di classe A. Totalmente inefficaci su fuochi di classe C, D, E;
Gli estintori a polvere contengono come agente estinguente una polvere chimica composta da varie sostanze miscelate tra loro con aggiunta di additivi per migliorare fluidità e idrorepellenza.
Le polveri possono essere idonee a spegnere incendi di classe:
– ABC solfato e fosfato di ammonio, solfato di bario (per legno, carta, gas e liquidi infiammabili, etc.);
– BC bicarbonato di sodio (per liquidi e gas infiammabili).
La tipologia più diffusa, per la sua universalità d’impiego e l’elevata efficacia, è la cosiddetta polvere polivalente (conosciuta come polvere ABC – in grado di spegnere gli incendi di tutte le classi tranne la D); composta prevalentemente da fosfato d’ammonio in percentuale compresa tra il 40% (polvere standard) ed il 90% (alta capacità estinguente). Rapido abbattimento delle fiamme, lunga gittata, buona durata e polivalenza rendono questi estintori i più diffusi sul mercato.
Controindicati su apparecchiature delicate.
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